Le avventure di Travis, finalmente!

Tutti noi sappiamo quanto è prezioso "doppio T" per l'economia della nostra serie preferita, e tutti noi siamo dispiaciuti per la sua rarefatta partecipazione nella testata. Vederlo così poco in azione ci distrugge:infatti, tutti noi, prima o poi, ci siamo posti la fatidica domanda: <<ma che cosa fa Travis nei periodi in cui non compare su MM?>>

Per questo è nata questa iniziativa; per ridare a Cesare quel che è di Cesare e riportare il mitico ispettore al ruolo di primo piano che gli spetta da tempo. Già, perchè, dovete sapere che Travis ha vissuto tante di quelle avventure che Martin se le può solo sognare.
Da oggi noi seguiremo passo passo queste incredibili vicende, vissute dall'intrepido poliziotto nel corso degli ultimi 25 e passa anni, in quei buchi in cui Travis non compare sulla serie e di cui noi lettori non siamo ancora a conoscenza.

Ma prima un breve carrellata della vita del nostro personaggio preferito nel periodo antecedente la creazione della collana:

????-Travis nasce in America.

1966-Travis, da bravo americano, prova fastidio per la vittoria dell'Inghilterra ai Mondiali di calcio.

1968-Travis vorrebbe partecipare alle manifestazioni studentesche, ma non può perchè è in collegio.

1971-Travis decide, così, di iniziativa sua, di andare all'anagrafe a sapere se per caso ha anche un nome.

1971 (2)-Travis scopre di chiamarsi A.Travis.

1972-il prete che lo picchia in collegio gli dice invece di chiamarsi Travis Travis.

1973-Travis non ci crede.

1973 (2)-il prete ribatte che è proprio così.

1973 (3)-Travis si ribella e minaccia di schiantarsi con un aereo sulle torri gemelle. Due terroristi che passavano di lì odono la cosa.

1974-Travis vede il suo amico prete mentre stupra una bambina. Spaventato, corre in camera sua a piangere.

1975-il prete stupra anche lui.

1976-Travis, ucciso nell'animo, lascia il collegio a soli 47 anni ed entra in polizia. Gli prudono le mani e ha voglia di picchiare tutti quelli che stuprano bambine e quarantasettenni.

1977-In pochi mesi passa da agente semplice a ispettore e la cosa suscita scalpore all'intero del corpo di polizia. C'è chi parla di ricatto, ma Travis smentisce tutto.

1978-Mentre è in giro per Washington Mews, vede una coppia di uomini, uno alto e biondo, l'altro grosso e grugnante, entrare in una casa al numero 3. Decide, ma solo per quella sera, di spiarli dalla finestra.

1979-A New York non viene mai ucciso nessuno e Travis si annoia.

1980-Travis compie il suo primo arresto.
Cardiaco.

1981-Travis sente parlare di una nuova serie a fumetti che dovrebbe uscire in Italia, con protagonisti nientemeno che quel famoso professore archeologo e il suo assistente scimmione.
Quella sera li spia.

E il resto è storia nota. Quasi tutta. Vediamo che è successo quando Martin decideva di non consultare il suo amico ispettore.


Da Gennaio a Marzo 1982. Travis è nel suo ufficio e sta rispondendo al telefono. L'agente Smith entra e gli dice che una vecchietta vuole denunciare il fantasma di suo marito, reo di rubarle la dentiera la sera prima di andare a letto. Travis, con un cenno del capo, acconsente a farla entrare. La vecchietta gli spiega la questione e Travis, che dopo quanto accaduto nel romanzo "L'occhio sinistro di Rama" è specializzato nei casi più strambi, la rassicura che risolverà l'enigma. Così Travis si reca a casa della vecchia ma non trova nulla. Dopo un po' si accorge di avere i pantaloni calati e capisce che qualcuno gli ha fatto uno scherzetto. Appurato che non si tratta di un dispetto dell'agente Smith, capisce che è opera dello spettro. Questi gli appare tutto avvolto da un lenzuolo bianco e con le catene. Travis si spaventa e scappa.
Alla centrale della polizia, Travis decide che in quella casa non era successo nulla e fa arrestare la vecchina per vilipendio allo Stato. La vecchina morirà poi nel 1990 in circostanze ancora da appurare.
Intanto Travis comincia a credere che esista qualcosa più grande di lui e va al cinema a vedere Indiana Jones (il primo).
Il film lo delude tantissimo e Travis si convince che il personaggio non avrà mai futuro. Incavolato con Spielberg e Lucas, Travis decide che è ora di una vacanza.

Aprile 1982. Dopo un mese, è finalmente l'ora delle vacanze e Travis pensa che non ci sia posto migliore al mondo delle Azzorre per un po' di sano relax.
Quivi se la spassa con delle bellezze locali ma un giorno, mentre esibiva i muscolacci sul bagnasciuga, assiste ad una sparatoria nel mare. Travis, che è un uomo tutto d'un pezzo, si butta in acqua e, nuota nuota, arriva quando ormai tutto è finito. Non trovando nulla sulla superficie, si immerge e trova delle statuette raffiguranti animali. Esaminandole rapidamente, deduce che dovrebbero pressapoco risalire al periodo di Atlantide (il suo amico Martin gliene ha parlato tante di quelle volte che ormai 'ste cose gli escono dalle orecchie). Al chè Travis, vedendo delle bruciature sulle statuette, si accorge che dev'essere successo qualcosa di brutto e pensa di avvertire Martin ma poi, siccome Martin è sicuramente a mille miglia da lì e sicuramente è impegnato in qualcos'altro, finisce per lasciar perdere. Ma l'avventura lo ha segnato.

Luglio 1982. Nella canicola estiva, Travis è intento a fare quello che tutti gli ispettori americani fanno nei periodi morti, cioè a tirare freccette sulla foto di un ricercato e a fumare avidamente stravaccato sulla sedia con le rotelle e con i piedi sulla scrivania. La routine viene spezzata quando il telefono squilla. Travis solleva il ricevitore con aria da duro. Al telefono riceve la notizia che una cittadina americana in Italia è nei guai. Travis, che le cose preferisce farle in prima persona, si reca a Viterbo.
Quivi ha l'occasione per rispolverare il suo personalissimo accento ciociaro alla Stanlio e Ollio e interroga tutti gli abitanti dell'ameno comune capoluogo di provincia. Frustrato per non essere ancora venuto a capo di nulla, decide di fare una passeggiata nel bosco lì vicino. Cammina cammina, si imbatte in un pezzo di metallo per terra:sopra c'è disegnato un simbolo con due cerchi concentrici e una linea verticale con origine nel centro. Travis dà una scorsa al materiale e arguisce che si tratta di un oggetto atlantideo (Travis, tutti i Giovedì su Abc, guarda i "Misteri di Mystère" e ormai di 'ste cose è pratico). Al chè, sconvolto, corre in città a raccontare la cosa, ma tutti lo deridono, tranne un certo Sazzani che gli consiglia di tenersi la cosa per sè.
L'unica a credergli un po' è proprio la cittadina americana, una certa Beverly; Travis le racconta del pezzo di metallo che sta per terra nel bosco: così facendo, capiamo perchè Beverly sa della cosa nel maxi n.4 quando invece non dovrebbe.
Travis pensa sia il caso di convocare in Italia il suo amico Martin ma poi preferisce di no, visto che avrà sicuramente di meglio da fare. E, deluso, torna in America.

(continua)

Settembre 1982. Travis è ancora sconvolto per il caso della casa di Lovecraft e la notte fa certi sogni che non ve li raccomando. Una notte, ad esempio, sogna che Claudia Schiffer è un uomo, un'altra notte sogna di essere un ispettore di polizia normale. Distrutto da questi incubi, Travis non può far altro che alzarsi alle tre di mattino e guardare un film porno.
Dopo un'oretta, in piena azione, si accorge che sta guardando "Star Trek". Però Kirk lo attizza e prosegue.
Terminata la pratica, si dirige in bagno, ove ha una visione di una pietra australiana e di un'inondazione terribile ma, siccome la cosa accadrà fra un bel po', ritorna a quello che stava facendo.
A questo punto si reca nella quinta strada e vive un mattino di follia con una mulatta, chè tanto Martin è a Parigi e non c'è rischio che lo venga a sapere.

Dicembre 1982. Mentre sta sorvolando l'Atlantico (sta inseguendo una banda di contrabbandieri di filtri senza sigarette), il beercraft con a bordo l'indomito Travis viene inghiottito dal Triangolo delle Bermude.
Quivi Travis trova uno yacht con un signore coi baffi a bordo, che gli dice di essere un ex-passeggero del Lusitania, la famosa nave scomparsa misteriosamente. Travis però di navi del genere conosce solo il Titanic e, stizzito, se ne va, ma non prima di essersi accorto che qualcosa non va coll'orologio.

Gennaio 1983. Mentre tenta di capire perchè l'orologio ha fatto le bizze, Travis guarda un po' di diapositive e rimane stupito quando, in una di esse, vede una scritta "Socorro Travis". L'ispettore di polizia più impomatato di New York si fionda immediatamente in Messico ove può sfoggiare il suo personalissimo accento messicano condito da inflessioni ciociare. Dopo aver trovato la famigliola che ha scattato la diapositiva (un omome baffuto col sombrero, una donnona baffuta con gli orecchini e due bambini baffuti con le maracas) Travis viene invitato a provare un po' di gastronomia locale: in quattro e quattr'otto si sbafa tortillas e chili extra-piccante e si beve un po' di quel prodotto alcolico messicano che si vede sempre nei film di Zorro. Terminato il lauto pasto, Travis si ricorda di essere allergico al cibo piccante e comincia ad eruttare fiamme da ogni orifizio. Scacciato dalla baffuta famigliola, Travis vaga ramingo per il Messico fino a giungere a Palenque dove ha una visione di un teschio di cristallo alieno che gli dice "Ehi, amigos! Esto es Esta Tè!"

Giugno 1983. Morto il vampiro che infestava New York, Travis si ritrova con un mucchio di pratiche da smaltire ma la cosa gli provoca un'occlusione duodenale. Per curarsi da questa rara malattia, Travis viene condotto in una esclusiva clinica tedesca. Suo compagno di stanza è un certo Schmesser, a cui ormai restano pochi giorni, che gli dice di aver nascosto la Heilige Lance originale in una cassetta di sicurezza in iSvizzera. A Travis, che ha letto cento volte l'"Enciclopedia dei mysteri" della Mondadori, la cosa intrippa alquanto e così decide di recuperare il manufatto. Dopo mille peripezie, Travis giunge a Stonehenge senza la Heilige Lance, che purtroppo non ha trovato. Però infila nella roccia un ombrello e viene catapultato ad Avalon (quella finta). Ivi gli appare Merlino che, infastidito da questa anticipata visita, lo trasforma in un bacarospo ripugnante.

Agosto 1983. Travis, ancora sotto forma di bacarospo, si imbarca clandestinamente su un aereo diretto verso gli USA. Ma l'aereo viene dirottato da un gruppo di eco-terroristi decisi a trasformare l'effetto Serra in un effetto Medda e costringono il pilota a virare verso la Mongolia. Quivi il bacarospico Travis rischia la vita in svariate circostanze ma, tutto sommato, riesce a giungere nella Città delle Ombre Diafane, ove potrà risolvere un enigma vecchio di secoli.
'Diafane' si pronuncia 'Diàfane' o 'Diafàne'? Travis, già che c'è, va a chiederlo a un'ombra diafana, che dovrebbe saperlo, ma questa si mostra, oltre che quadri-bracciuta, anche un po' scortese, e gli dà una quadri-manata. Travis capitombola ripetutamente verso l'abisso. Ivi incontra una testa gigante. Travis, che ha letto i post di Beretta sul forum, capisce che si tratta di Amaterasu, o quel che ne rimane, e le chiede venia. Amaterasu si impietosisce e ritrasforma Travis nell'uomo che tutti conosciamo. A questo punto, il laboratorio crolla e a Travis non resta che fuggire coll'amaro in bocca per non essere venuto a capo del mistero.

Gennaio 1984. Travis non è ancora riuscito ad uscire dalla Mongolia, per via di quel fastidioso fenomeno di "fata morgana" che tutti sappiamo. Mentre sta lanciando improperi contro la bella fattucchiera amica di Loki, Travis scorge una figura pelosissima che si sta dirigendo verso di lui. Travis, credendo si tratti di uno yeti, lancia un grido allucinato e corre zigzagando qua e là:solo più tardi scoprirà trattarsi di Avalon Hillman con la sua pelliccia nuova. Dopo mesi di corsa nella neve, Travis sconfina in Russia. Qui decide di cercare un posto civile, possibilmente privo di russi (Travis è uno yankee convinto, mica cotiche). Colto il riferimento e la critica alla guerra fredda, Travis conclude la sua giornata vedendo un'enorme alce gigante (più avanti si accorgerà che "enorme" e "gigante" sono sinonimi, ed eliminerà uno dei due vocaboli nella prossima ristampa riveduta e corretta). Indeciso se rimettersi a correre zigzagando o fingersi morto, a Travis scappa una scoreggia:l'avesse mai fatto! Una valanga di neve gli si abbatte fra capo e collo, tramortendolo senza pietà.
Mentre i russi (che sono dipinti come i buoni, in contrapposizione alla capitalista american way of life) trasportano Travis all'ospedale, il nostro ispettore ha delle visioni deliranti, nelle quali un fiorentino del '300 gli spiega tutta la storia di come sono giunti in Russia. Al chè Travis, che ha letto l'almanacco 2008 ma non ha gli albi vecchi, decide di risvegliarsi.

Marzo 1984. Travis è in volo dalla Russia diretto verso l'America, ma l'aereo precipita e si schianta nientemeno che sull'isola di Min (Giappone). Quivi Travis, ancora convalescente e con due polpacci tanti, telefona a Martin accreditando la chiamata al biondo archeologo, ma Martin non è in casa. Travis non capisce dove diavolo possa essere Martin, ma conviene che sicuramente si trova ad almeno un emisfero di distanza da quel posto pieno di musi gialli. Per distrarsi un poco, Travis fa una passeggiata lungo il mare, quando incappa in un robot gigante seppellito sotto la sabbia. La cosa lo fa incavolare parecchio perchè quasi si rompe l'alluce, così decide di riseppellire l'assurdo automa.

Giugno 1984. Travis ha i mesi contati perchè sa che nel numero 29 o 30 compare, quindi deve tornare a New York. Per farlo accetta di viaggiare in classe supereconomica su un dirigibile. A bordo, un tizio gli dà un foglio, sul quale si racconta di come il padre di Travis fosse stato, un tempo, un Uomo in Nero. Al chè Travis, che ha visto il film con Will Smith e Tommy Lee Jones, capisce che si tratta di uno scherzo. Nel frattempo ritorna a New York, giusto in tempo per incontrare Martin nell'albo di cui sopra.

(continua)

Novembre 1984. Per riposarsi un po' dal solito tran-tran, Travis si concede una piccola vacanza nello splendido scenario delle foreste di Willow Creek (le tipiche foreste americane, insomma). Ma neppure qui può concedersi un po' di relax, e dire che si era portato un mucchio di riviste per adulti, accidenti:infatti, un gruppo di sasquatch lo assale e abusa di lui. Scottato dall'avvenuto, Travis fa le sue indagini e scopre che i sasquatch altro non sono che yeti entrati illegalmente negli USA. Al chè Travis chiede l'immediata applicazione del nuovo pacchetto sulla sicurezza voluto dal ministro Maroni.

Dicembre 1984. Mentre sta camminando su una spiaggia, Travis cade nel pozzo di Oak Island, riportando una frattura multipla al perone e una lesione alla nuca:prognosi 40 giorni. Per passare il tempo durante la convalescenza in ospedale, Travis gioca con i tarocchi di Atlantide, ma gli escono sempre o la Morte o il Matto.

Marzo 1985. Mentre sta conducendo un interrogatorio, Travis ha di nuovo quella visione sull'inondazione che distrugge una città. Appurato che non si tratta di New York, torna al suo lavoro.

Aprile 1985. Un misterioso individuo chiamato Mister Mind fa pervenire a Travis un messaggio nel quale afferma di voler scatenare la Terza Guerra Mondiale. Al chè Travis, che se dovesse dare retta a tutti i mitomani che infestano New York sarebbe sempre in ufficio, va a bere in uno di quei cosi che distribuiscono l'acqua senza una spiegazione.

Giugno 1985. In Andalusia per un'indagine su un killer di andalusi, Travis incontra il Diavolo e gli propone di scambiarsi per qualche giorno. Il Signore del Male accetta. Indossati i panni di Satana Travis decide di compiere ogni sorta di nefandezza ma, siccome è Domenica è tutto chiuso e non c'è nessuno. Deluso, sfoga la sua rabbia repressa su di sè finchè il Diavolo non rimette le cose a posto. Al chè Travis, che vorrebbe rivedere Villa sulla serie regolare, deduce che il Diavolo altri non è che Pan, il famoso bambino che non cresceva mai, anche se non capisce dove siano gli altri bimbi sperduti. Il Diavolo lo fulmina.

Luglio 1985. Forse a causa della precedente avventura o chissà per quale motivo, fatto sta che Travis, mentre guarda una statuetta in similoro, si reincarna in un transessuale negro con tendenze gay, accento meridionale e faccia da rumeno, nonchè fervente estremista islamico. In breve tutte le associazioni presenti sulla Pagine Gialle ne chiedono l'espulsione dal suolo planetario, accusandolo di disturbare la quiete pubblica, mentre i bambini, in piazza, gli sputano negli occhi e gli calpestano i pollicioni. Anche la Santa Sede si mobilita, auspicandone la soppressione e chiedendogli di <<rimettere i propri peccati nelle mani di Nostro Signore Gesù>>. Al chè Travis va da Martin e gli chiede di farlo tornare come prima, ma Diana si oppone perchè lei gli islamici li ammazzerebbe tutti. Quando tutto sembra spacciato, Travis torna normale e il vero negro-gay viene vilipendiato per altri 4 anni, prima di chiedere l'eutanasia (non concessa). Da questa storia Travis giura che al primo che gli calpesta ancora i pollicioni lui gli spacca la faccia.

Agosto 1985. Per riprendersi da questa incredibile avventura, Travis parte per un tranquillo week-end sul lago Ness, in iScozia. Quivi, preso da un irrefrenabile tic nervoso, comincia a pronunciare le parole "lizardo colubro dicterio neftario"; i minuscoli insettini presenti sui prati diventano, così, dei mostri giganteschi e il povero Travis viene sballottato qua e là senza pietà alcuna.

Settembre 1985. Sul metrò di New Tork, intento a risolvere un intricato cruciverba, Travis si chiede quale fosse, in realtà, la vera origine del mito del Capitano Nemo. Poi si accorge di avere passato la sua fermata e impreca di fronte a tutti.

Febbraio 1986. Travis è stanco e depresso ma, anzichè suicidarsi come fanno tutti, investe tutti i suoi risparmi in un mesetto di vacanze a Tempo Zero. Quivi, una volta scoperta la vera identità del gestore, scoprirà di avere fatto una cacchiata e si promette di non dire mai nulla a Martin e Diana.

Maggio 1986. Travis è in Francia, al seguito di una comitiva di turisti di Torino. Al terzo giorno la comitiva arriva a Villeaux. Quivi Travis si accorge che qualcosa non va quando vede che gli abitanti, di giorno, assomigliano tutti a quel simpatico fumetto francese, TinTin, e la notte latrano e gli sbavano sui mocassini nuovi.

Luglio 1986. Travis torna a New York, ma la trova decisamente cambiata:e non è per via dell'obelisco a Time Square o della piramide a Manhattan, bensì per il fatto che è iniziato American Idol. Quando poi Travis vede un uomo ucciso da se stesso per 7 volte consecutive, capisce che è proprio ora di consultare un buon psichiatra.

Agosto 1986. Travis corona il sogno della propria vita e va in Egitto a vedere le piramidi, sempre molto glamour. Quivi, però, incappa in una scoria radioattiva atlantidea, l'unica rimasta fuori all'epoca della catastrofe, e si riempie di pustole e bubboni.

Settembre 1986. Il volo di ritorno negli USA viene dirottato da un commando dell'IRA, e Travis ne approfitta per ricordare al terrorista che ha sbagliato aereo. Al chè, il criminale si trasforma in Jonathan Swift e minaccia di trasformare l'ispettore in un cavallo parlante.
Travis, che tutti i natali vede "I viaggi di Gulliver" su Rete4 e sa di cosa sono capaci i cavalli parlanti, si rimette a sedere.

Novembre 1986. Un gremlin in trasferta fa precipitare l'aereo, che si schianta nel bel mezzo della foresta nera africana. Quivi i superstiti si imbattono in una colonia di dinosauri viventi e Travis, che non ricorda molto bene un famoso film di Spielberg sui dinosauri, si apparta dentro una jeep con un dinosaurino carino con una cresta intorno al collo.

Dicembre 1986. Un astronave arriva e rapisce Travis, trasportandolo in Perù, ove si trova la pista d'atterraggio, le famose linee di Nazca. Travis ringrazia per il passaggio ma, quando capisce che l'alieno vuole qualcosa che ha solo lui in cambio, scopre che c'era l'inghippo.

Aprile 1987. Per sbarcare il lunario Travis tenta la via dello scrittore, e si inventa due raccontini sullo stile di un famoso telefilm di successo: nella prima storiella si narra di un Texas Ranger che risolve tutto con i pugni; nella seconda immagina un'astronave pullulante di tizi buffi con le orecchie a punta che parlano in modo particolare. Stranamente, il volume non ha il successo sperato.

Settembre 1987. Guardandosi allo specchio Travis si accorge che un terzo occhio si è illuminato sulla sua fronte. Ripresosi dallo schock, Doppio T lo sfrutterà usandolo per spiare la vicina dal buco della serratura, ma Kut Humi arriverà e gli rivelerà che non era destinato a lui.
Proprio in quel momento la vicina aprirà la porta e Travis si troverà costretto a dare delle spiegazioni convincenti.

Novembre 1987. La Terra lancia un grido di dolore e dei simboli strani sono visibili nei cieli di tutto il pianeta. Travis, che al momento è impegnato con Beautiful, non se ne accorge.

Febbraio 1988. Travis racconta delle barzellette che però tutti sanno già e non mancano di farglielo notare. Stizzito, si reca nel deserto di Las Vegas e scopre l'origine delle barzellette:bar.

Aprile 1988. In questo periodo delicato per l'equilibro politico, Travis ha la bella pensata di andare in Cina a vedere il famoso esercito di terracotta. Quivi l'esercito, quello vero, prova a servirlo come contorno al sushi.

Luglio 1988. Il piccolo popolo continua a nascondere i libri di Travis ma questi, per il quale l'ordine è prima di tutto, si incavola. Travis si reca, così, in Irlanda, deciso a farla finita una volta per tutte:sfida a criquet gli gnomi ma perde malamente; allora ritenta col curling ma l'esito è ancora più spietato; dopo innumerevoli prove, riesce a spuntarla con il basket, facendo leva sulla scarsa altezza dei folletti. Quando ci si mette, Travis è un genio del male.

Agosto 1988. Travis viene convocato ad Altrove per riconoscere se un uomo ibernato che hanno trovato è effettivamente un antico uomo in nero. Alla risposta <<no, a me pare di razza ariana>> Travis viene rimandato a casa senza nemmeno un saluto.

Settembre 1988. Chiamato a fargli da baby-sitter, Travis gioca a Trivial Pursuit con un simpatico bambino di nome Jaspar. Il problema è che Jaspar sa tutto e vince sempre, cosa che fa sentire il nostro ispettore tanto ignorante. Allora Travis, che è buono e caro ma fino a un certo punto, prova a strozzare il bimbo ma questi lo solleva col pensiero e lo sbatte al muro più e più volte. Al chè Travis si vede costretto ad acconsentirgli di guardare la tv fino a tardi.

Dicembre 1988. La disperazione assale Travis quando egli scopre che Babbo Natale non esiste e che il suo computer è infettato da tanti malware quanti sono i siti osè che ha visitato nel corso degli ultimi anni (e sono tanti, credetemi). Il nostro ispettore perde il controllo e comincia a distribuire regali a tutti i bambini di New York. Così facendo diventa povero in canna e, per qualche tempo, sarà costretto a chiedere aiuto alla Caritas.

Marzo 1989. Cercando nuovi stimoli per proseguire la sua vuota vita, Travis si iscrive alla Ipse Dixit SPA. L'incontro con Zichichi e la scoperta che la Terra è piatta cambieranno per sempre il suo modo di vedere le cose, tanto che doppio T si metterà addirittura una cravatta decente. Ma quando scoprirà che la Ipse Dixit è una sòla, Travis diventerà più scettico di Roberto Pinotti.

Aprile 1989. Divenuto un irriducibile scettico (vedi sopra), Travis non crede più a nulla, nemmeno a quel tizio che dice di essere Peter Pan cresciuto. Solo l'azzannata del coccodrillo al suo libidinoso sedere gli farà cambiare idea.

Luglio 1989. La città è minacciata da un tizio con gli occhiali che vuole rimbambire tutti con i suoi video-clip subliminali. Travis, così, si ritrova impossibilitato a guardare le vj su MTV: infuriatosi alquanto, opta per il dedicarsi al caso. Travis, che la sera prima aveva guardato con bramosia "Voyager" su RaiDue, sa bene che la risposta a tutto l'ambaradan si trova a Gisors.
Ivi l'ispettore più amato dai nipotini del BVZM (e, perchè no, dal BVZM stesso) trova un arabo disposto ad ucciderlo, ma riesce a sopraffarlo spifferandogli il modo per imbarcarsi sul volo United 93 qualche anno più tardi. Complimentatosi con sè stesso per la diplomazia dimostrata, Travis si imbatte nel Graal ma lo lascia lì perchè tanto non gli serve per il caso.
Tornato a casa a mani vuote, Travis si reca da Martin dando vita ad una delle più famose avventure del "detective dell'impossibile" ma, egoista com'è, si guarda bene dall'anticipargli qualcosa.

Dicembre 1989. A causa di una controindicazione di quelle pillole blu che prende quotidianamente, Travis ringiovanisce sempre più, fino a diventare un neonato. Atterrito dall'idea di dover ritornare a scuola, il piccolo ispettore chiede aiuto alla famiglia Mystère, la quale, non riconoscendolo, e già provata dall'esperienza accaduta a Manny Gould, lo vende ad una coppia di yugoslavi amanti del fetish. Proprio mentre stava per essere immerso nell'olio bollente, Travis ritorna misteriosamente adulto. La coppia non gradirà la cosa e lo frusterà per ben 77 volte.

Febbraio 1990. Travis, arcistufo, si sfoga prendendosela con la Natura:eccolo, quindi, intento a rompere i sassi, a strappare i fiori e a buttare cartacce nei boschi. Il tutto finisce quando Merlino, che si può definire come il Ranger della Terra, lo becca in flagrante e lo esilia un po' sulla Luna, ove Travis ritroverà le cose che aveva perduto da tempo, come ad esempio quelle forbici dalla punta arrotondata con le quali, Dio solo sa come, riusciva sempre a pungersi da piccolo.

Aprile 1990. Il clima di distensione fra le parti è già finito, e i mutanti sono sterminati con irreprensibile ferocia. Travis, che vota UdC ma va con i trans, durante un'intervista al tg, se ne esce con una frase infelice:"E' il sacrificio che l'isola ha richiesto". Travis non si dimetterà come il Codacons avrebbe voluto.

Luglio 1990. Geloso del n.100 raggiunto dalla collana dedicata al suo amico Martin, Travis crea un dispositivo che permette di uccidere gli angeli custodi. Al momento dell'esecuzione, però, il detective di New York City regola male il puntatore e il raggio colorato colpisce il quadro "Monochrome" di Yves Klein esposto al Guggenheim Museum, rendendolo di un colore simile al blu di Prussia, ma non esattamente il blu di Prussia (più o meno fra l'88 e l'89 % della scala Pantone). Travis, accortosi di essere in un mare di guai, non trova altra scelta che scappare sulle Ande e fingersi Carlos Gardel.

Agosto 1990. Travis acquista ad un rummage sale una copia della Gioconda di leonardiana memoria. Appesola sulla parete del salotto, Travis si vanta di com'è bello il suo quadro di Picasso e viene deriso da Martin e tutti gli altri amici del quartierino.

Ottobre 1990. Travis vede la puntata dei "Mysteri di Mystère" che propone un filmato-fiction sul Necronomicon e, come tutti noi, pensa che sia vero, finchè Morales non svelerà l'inghippo.

Dicembre 1990. Un uomo del Mossad si reca a casa di Travis e muore sotto i suoi occhi. Travis, che non ha il divano foderabile, bestemmia così forte, ma così forte, che deve intervenire Aronne in persona, anzi in Arca dell'Alleanza. Travis, che si rende conto di aver fatto una cagata, prega la potente divinità e giura che reciterà 100 volte l'Ave Maria ma, alla quarta volta che Aronne risponde "Io sono Aronne e
l'Arca" o qualcosa di simile, Travis impreca ancora. Questa volta Aronne non vuole sentire giustificazioni, e Travis si ritrova a lavorare nel Tempio-Tenda come trapezista.

Febbraio 1991. Il nostro ispettore preferito ha gli incubi. Incubi terribili e raccapriccianti, come quello in cui Raquel Welch e Claudia Schiffer, nude, lo attirano a sè (attenzione: Travis è un daino). Per cercare di capirne di più, Travis si reca da padre Brown, il quale, noto razzista (odia gli ispettori di New York coi capelli impomatati), gli molla uno sganassone. Al chè Travis, che è di costituzione debole, cade immediatamente in coma. La sua mente varca i confini del mondo reale ed entra nel mondo del sogno. Ivi giunto, trova padre Brown, che stava giusto giusto sognando di risvegliarlo a suon di pugni sullo sterno. Così Travis si ritrova malmenato sia sul piano reale che nel mondo dei sogni. A fine avventura giura che non mangerà mai e poi mai più i peperoni a cena.

Aprile 1991. Mentre fa il bullo sul windsurf, Travis naufraga su un'isola, dove un vecchio gli chiede di salvare il Grande Pesce. Travis, che è ateo, si fa una grossa risata. Il vecchio e l'isola allora si smaterializzano e Travis si ritrova nell'Oceano Pacifico, ma non da solo.
In compagnia del Grande Pesce.
Travis, mentre viene sbranato qua e là, chiede aiuto ad una nave di GreenPeace che passava di lì, ma questi, come tutti sanno, odiano gli umani e lo ignorano bellamente.

Luglio 1991. Travis si aggiudica ad un'asta un teschio su cui sono riportati dei strani simboli. Consultato il dizionario, Travis appura che si tratta del teschio di Haydn. Al chè Travis, che in quanto a cultura musicale non ha nulla da invidiare a Red Ronnie, pensa bene di cancellare i simboli con una soluzione speciale e usare il macabro reperto per fare uno spassoso scherzetto a Martin, il prossimo Halloween.

Ottobre 1991. Travis vede una città di egiziani che vola nel cielo. Siccome non è che abbia una così bella reputazione nel quartiere, preferisce stare zitto e fare finta di nulla.

Dicembre 1991. L'ispettore dalle basette più affascinanti del circondario viene rimpicciolito per sbaglio da Fatho. Travis però non si accorge di nulla e quando si ritrova sotto la gonna di una donna esclama:"Accidenti! Come s'è fatto buio presto stasera!".

Gennaio 1992. Grazie a dei video sottratti ad un'indagine in corso, Travis può finalmente gustarsi film che non esistono e che lui aveva sempre sognato di vedere, quali "Maciste contro Hellboy", "Natale a Shangri-La" e "Spider-Man 3". Alla vista di quest'ultimo, però, il sangue gli si raggela nelle vene:quali criminali hanno progettato simili aberrazioni?

Aprile 1992. Tornato da una breve vacanza a Barcellona, Travis mostra a Martin il souvenir che si è portato come ricordo:una pietra che ha trovato nella Sagrada Familia. Martin sembra stupito, ma quando al telegiornale informano che la Sagrada Familia è crollata a causa della sparizione di un mattone dalle fondamenta, capisce che Travis non ha trovato la Pietra Filosofale.

Maggio 1992. Travis fa sempre lo stesso incubo, ripetuto come un loop infinito:sua zia Ernesta (quella con la barba) che lo bacia sulla bocca dopo pranzo.

Giugno 1992. Travis, credendo di essersi imbattuto nell'arci-nemico dei Fantastici Quattro, uccide il Destino.
Per un mero colpo di fortuna non era il suo, ma quello di un anonimo camionista. Da questa storia Travis capirà che l'abito non fa il monaco (ovvio, è il monaco che tesse l'abito).

Settembre 1992. Travis si reincarna nel dio Marduk, ai tempi dei Sumeri. Dopo un paio di cattiverie, i sumeri riusciranno a rinchiudere con estrema facilità l'inetto serpentone dentro un sarcofago. Duemila anni dopo gli studiosi s'interrogano sul perchè di tanta facilità ma noi, grazie a Travis, sappiamo la risposta.

Dicembre 1992. Il centenario nonno Sherlock cerca di dar da mangiare a Travis la pappa (reale), ma il capriccioso poliziotto non vuole. Strillando e dimenandosi come si fa in questi casi, Travis fa arrabbiare i parenti e si becca un ceffone da nonna Watson. Travis mangerà tutta la pappa reale quando i due vecchietti di Baker Street minacceranno di disdire anzitempo l'abbonamento a Penthouse.

Febbraio 1993. Gli Yahi tornano all'improvviso e si moltiplicano come formiche. Tutti, tranne Martin, sono euforici dell'avvenimento. Travis invece, vigliacco com'è, non prende posizioni.

Aprile 1993. Travis si reca a Torino per vedere il Colosseo, ma non lo trova come se l'era immaginato. Deluso, si incammina di notte, da solo, in un viottolo deserto, ove, d'improvviso, sente lacrimare qualcuno. E' Toth, un rumeno che vive di stenti e che lo deruberà di tutto, non senza avergli prima lasciato un ricordino indelebile.

Giugno 1993. L'investigatore pubblico T.Travis è a Roma, seconda tappa del suo tour europeo. Nella capitale, doppiotì si fa tanti amici, tra cui anche il simpatico Genesis P.Orridge, a causa della comune passione per il fetish.
Travis concluderà il suo soggiorno romano con la scoperta del "Cronovisore":una tivvù che prende i canali di cinquant'anni fa, i cui programmi, stranamente, sono uguali a quelli odierni.

Luglio 1993. Travis vola a Praga per comprare un po' del famoso prosciutto locale e, armato di numerino, si mette in coda al banco dei salumi. Il Golem, assumendo via via sembianze diverse, riuscirà a superarlo ogni volta con una nuova scusa, facendo leva sul senso civico dell'ispettore più buono (e stupido) del globo terracqueo.

Agosto 1993. Travis stavolta è ad Arona, dove gli hanno detto che si trova la famosa statua di San Carlo. Double-Travis, grande amante delle patatine (in tutti i sensi), da bravo americano prova a lasciare una scritta indelebile sulla sventurata scultura ma, una volta avvistato dalle forze dell'ordine locali, non può far altro che sgattaiolare nel Regno di Faerie, la cui porta era stata lasciata accostata da uno sbadato leprecauno.

Ottobre 1993. Travis, a Milano per un convegno su "cybernautica e pornografia:le frontiere della conoscenza", sbaglia fermata della metropolitana e scende a Buonarroti. Si ricorda, però, che da quelle parti si trova la Casa Editrice che pubblica le avventure del suo amico Martin e che tanto lo mettono in ridicolo, così pensa di vendicarsi dandole fuoco. Purtroppo dei musicisti della casa di riposo "G.Verdi" che si trova lì di fronte se ne salverà solo uno, che in seguito affermerà:<<quella sera ho visto un tizio che si aggirava per via Buonarroti con un bidone di benzina e una cartina al contrario, chissà perchè ce l'aveva tanto con noi..>>

Novembre 1993. Travis vede Napoli e poi muore. E sì che gliel'avevano detto che coi camorristi non si scherza..ma no, lui tutte le basi atlantidee che vede le deve toccare, è peggio dei bambini.

Dicembre 1993. Gli edifici di tutto il mondo iniziano a tremare ed a crollare impietosamente. Travis allora prova a raddrizzare la Torre di Pisa ma stranamente tutti lo guardano storto.

Gennaio 1994. A.Travis, detto T.Travis, sogna di salire le scale del Paradiso ma nel sogno San Pietro lo scaccia tirandogli le chiavi sul capocollo. Al chè Travis, che crede alla cabala e a tante altre cretinate, si reca a Santiago de Compostela e, suonando 13 volte il campanello per farsi sentire, accede al Mondo dei Sogni. Qui San Pietro, che durante le 13 scampanellate era sotto la doccia, si incavola di brutto e stavolta gli tira qualcos'altro procurandogli un immenso, lancinante, dolore.