| In occasione dell'8 Marzo...
La Donna - Critica ed Elogio di una meravigliosa creatura
("meravigliosa creatura " è un copyright di Gianna Nannini, 1984)
La Donna, la Donna la Donna è colei che porta la gonna, che scala i Pirenei
per fare la spesa, per far da mangiare, con la pretesa di starla ad ascoltare.
E' colei che ci aspetta la sera alle venti, co' la solita polpetta (dura, spaccami i denti)
E' quella che chiede "Mi porti in vacanza?" "Sì, cara, abbi fede" ma non ha speranza.
La donna, inoltre, fra le Creature è tra le più scaltre, lo dice "Nature".
Quando, ad esempio, vuole qualcosa, fa sguardo empio, e poi la mielosa
ché sa che l'uomo, in fondo, è sfigato: e il discordevole pomo è aggiudicato.
E invece, quando sa che ha torto, ti mette al bando e ti guarda storto.
E che dire di quelle giornate che, a suo dire, sono sprecate?
Tu te ne stai bel bello, tranquillo, a guardar sulla Rai l'intervista a Jo Squillo,
e lei arriva, stizza tipo Fort Alamo: "Caro, che pizza, perchè non usciamo?"
"Ma cara, è Domenica, voglio dormì" ma Lei è malefica: "Ecco, è sempre così!"
E allora tu spieghi che no, non è vero; Lei rinfaccia, tu neghi e ti fa un occhio nero.
Mo' è inevitabile, la storia termina qui; Tu lasci lo stabile (di solito è così)
e dopo aver dato due milioni al notaio allora hai capito che è successo un bel guaio.
E mentre la Donna alla fin si sistema, tu invochi la Madonna che le venga un eritema.
Ora, ammetto che il tutto può parer esagerato: ma io son farabutto, e, lo dico, ho scherzato.
Questa storia, in realtà, è assai stereotipata. Ma non dirò la Verità, ché non l'ho mai provata.
Ehh, ormai sono anni che cerco la mia metà: ma ho fatto solo danni a provarci qua e là.
Ma che ci posso fare la Donna è un gioiello; da custodire, da amare, da adorare nel Castello.
Si può dire quel che si pare, ma la Donna è la Vita, senza di essa non si può stare... ..tranne quando c'è la partita!
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