Il rilancio di Martin Mystère

Io non mi abituerò mai a questo Martin Mystere ringiovanito. Non ce la faccio proprio visto che ho imparato a conoscere il personaggio col quarantenne ironico, logorroico e lamentoso delle storie degli anni 90 e 2000, di Zona X o dei Mysteri Italiani. Per caso è un danno collaterale della serie a colori? Anche perchè visto che tanto i lettori sono sempre quelli storici tanto varrebbe ripristinare il personaggio graficamente alle origini

Per rispondere a Unità221. Hai seguito Martin Mystere anche nei momenti peggiori della sua vita editoriale e decidi di lasciare ora che potrebbero arrivare delle novità?
Però anche io mi aspetto una trama comune. Che in redazione si impegnino a ridare qualche idea a questo personaggio

Io non lo trovo particolarmente ringiovanito questo MM, in fondo fa delle cose che faccio anche io che non sono più un quarantenne oramai.
Poi il fatto che sia un poco meno lamentoso... sai una cosa? facevo caso questa estate ai figli dei miei amici (praticamente sono uno zio adottivo per tutti loro) e quelli tra i 14 e i 20 anni sono quelli che si lamentano, anche scherzosamente, come il BVZM.
Sul logorroico e le lunghe spiegazioni invece ti dò ragione, e un poco manca anche a me.
Come ti dò ragione sulla risposta a Unità221.
Sull'indirizzo delle storie spero anche io che riprendano un paio di filoni aperti da troppo tempo e li portino a ulteriori sviluppi.

Certo che è una questione di costi.
Produrre costa, e se vendi meno incassi meno e quindi hai meno da investire per produrre ulteriori storie.
Inoltre in questo periodo il rialzo delle materie prime si sta facendo sentire.
Io mi aspetto che l'anno prossimo si alzino ulteriormente i prezzi dei fumetti, tra l'altro, perché la carta è una di quelle materie prime che ha avuto un trend di crescita dei prezzi continuo e assurdo, visto che non c'è più la Cina che fa man bassa di cartaccia.

Tanto per fare un paragone, l'anno scorso a ottobre la cartaccia da raccolta cittadina (ossia il macero più scarso) lo pagavamo 60 €/t e questo ottobre lo abbiamo pagato 250 €/t.
Qualcuno credeva che questo trend si sarebbe fermato con l'estate, ma io credo che continuerà per almeno un altro anno.

La realtà è che la pandemia è ancora in corso e influenza tutto!
Compreso la produzione di storie a fumetti.
A questo proposito, oltre a un aumento del prezzo nella prossima primavera, io mi aspetto anche dei ritardi nella consegna di carta grafica, e quindi nella stampa e distribuzione. Non mi meraviglierei, ad esempio, se un settimanale come Topolino si trovasse addirittura a saltare un numero.