| SOGGETTOPER MAGIC PATROL, Gruppo d'Intervento Lambda.
Titolo: I CRISTALLI DEL POTERE.
Soggetto di MANLIO MATTALIANO.
Nell'osservatorio astronomico di Altrove la dottoressa Anna Martines aspetta il passaggio di una cometa. Appena l'avvista determina con delle triangolazioni un punto preciso dell'Oceano Atlantico: gli atolli di Bimini.
Taglio: Nella sala riunioni di Altrove Anna Martines relaziona a Tower e gli altri risultati delle sue ricerche; è riuscita finalmente a scoprire le ultime tracce dei cristalli energetici che, secondo le visioni di Chayse, condussero Atlantide alla distruzione e sono nascosti in quelli che secondo molti studiosi sono i resti del continente perduto: le muraglie di Bimini. Questi cristalli sono carichi di energia stellare e sono stati rilevati proprio perché si sono riattivati dopo millenni per il passaggio della stessa cometa che li deve aver generati migliaia di anni prima. Si organizza subito una spedizione con scienziati, maghi ed Esper per tentarne il recupero. Partecipano alla spedizione anche Alcuni membri della Patrol (Lambert, Antonietta, Cristhine e il Mago inglese James Churchyard).
Taglio: a Bimini i maghi, creando sott’acqua un enorme pentacolo magico, riescono a sollevare alcuni blocchi delle rovine che brillano intensamente. Improvvisamente arriva un gruppo di Uomini in Nero e si scatena la battaglia con la MP. Le energie coinvolte scatenano la potenza dei cristalli che esplodono, liberandosi dalla loro prigione di roccia. Alla fine gli Uomini in Nero riescono a impossessarsi dei cristalli e i loro effluvi energetici cominciano a farli impazzire. Quindi si teleportano subito via. Taglio: sulla parte illuminata della Luna un cratere con un solco che ricorda il simbolo di Mu si apre dopo millenni scoprendo una specie di proiettore.
Taglio: Ad Altrove Tower deve subire la sfuriata della dottoressa perché afferma che l’energia dei cristalli non deve entrare in risonanza con quelli presenti sulla Luna, in quello che lei ipotizza essere un avamposto Mu, altrimenti partirà un potente raggio d’energia che brucerà l'atmosfera per congiungersi con i cristalli di Bimini e distruggerli, motivo, secondo i suoi studi, del cataclisma che causò la distruzione di Atlantide. Gli uomini di Altrove scoprono che il proiettore lunare non mira su Bimini, bensì su Los Angeles perché probabilmente una serie di satelliti specchio ne dovevano correggere e orientare la mira. Decidono di trovare qualcosa che possa eliminare l'energia dei cristalli: qualcosa di Mu!
Tower si ricorda dell'affare Robinson e telefona a Martin chiedendogli se aveva avuto modo di vedere resti di Mu. Martin ricorda che Robinson lo portò in crepaccio in fondo al Pacifico dove c'erano parecchi resti della città, ma erano invisibili ai radar a causa di enormi costoni rocciosi troppo in profondità per qualunque mezzo normale. Altrove mobilita tutti suoi Dipartimenti per trovare e realizzare un modo per arrivare ad esplorare quelle rovine.
Taglio: I responsabili dell'operazione degli U.N. stanno facendo rapporto al direttivo, raccontando dei cristalli e di quello che era successo. Il direttivo arriva alla decisione di aiutare segretamente Altrove per eliminare una minaccia che potrebbe solo interferire nei loro piani.
Taglio: Qualche ora dopo una nave militare al largo del Pacifico con a bordo maghi e scienziati d’Altrove e alcuni membri della Patrol, inizia l'esplorazione delle rovine di Mu. Con potenti laser che polverizzano i costoni di roccia che le Rendevano invisibili ai radar. Una specie di raggio viene sparato Dal fondo della nave che apre le acque sottostanti grazie ad una barriera magnetica potenziata da un incantesimo di respinzione degli elementi e da un gruppo di potenti telecineti coordinato da Rogers. Patrick e James scendono avvolti in pesanti scafandri. Con degli speciali analizzatori energetici sondano tutta la zona Delle rovine alla ricerca di non si sa cosa di preciso.
Taglio: Uno shuttle degli Uomini in Nero, con a bordo un equipaggio guidato dai responsabili dell'operazione, viene lanciato dalla loro base segreta per dirigersi verso la Luna e distruggere il proiettore.
Taglio: Il secondo round tra la Magic Patrol e gli Uomini in Nero si svolge a New York. Gli Uomini in nero sono sempre più Confusi e accecati dal potere, quindi avventati. Questa volta la MP ha portato una piccola porzione del blocco di cristalli, recuperato in mare dopo il loro primo scontro. Un pezzo trattato da loro magicamente per attirare energia, piuttosto che emetterla, anche se limitatamente.
Taglio: Sotto il Pacifico intanto gli uomini di Altrove scoprono due armature da combattimento di Mu quasi intatte, progettate per respingere le energie dei cristalli e aumentare le facoltà psichiche di chi le indossava. Le recuperano e le portano ad Altrove.
Taglio: A New York la battaglia tra la Mp e gli U.N è arrivata all'apice. Il cristallo trattato è saturo di energia e rischia di esplodere. Allora Lambert, eroicamente, si butta in mezzo ai nemici lanciando il cristallo in mezzo a loro. Rimane lievemente ferito nello scoppio ma tutti gli Uomini in Nero sono caduti tranne il capo, che afferra stordito anche il pezzo di cristallo del compagno vicino e si teleporta via. Magic Patrol torna ad Altrove, tutta mobilitata è teleportato a Los Angeles dove, con un bastone in cui ha incastonato i cristalli, proclama di voler diventare imperatore d'America e minaccia di dissestare la faglia di Sant'Andrea. Dai passanti viene scambiato per la prova di scena di un film.
Ad Altrove individuano l'Uomo in Nero la Patrol viene mobilitata ancora. Mandano Antonietta e Cristiane, con indosso le armature di Mu, insieme con Lambert, James, Patrick e alcuni suoi uomini. Arrivano a Los Angeles e si scatena la battaglia. Hanno però i minuti contati perché l'energia dei cristalli sta alla Terra e l'orbita terrestre é quasi in corrispondenza con quella di attivazione del proiettore. Grazie però alle armature di Mu, i ragazzi della M.P. riescono a fermare e disarmare il pazzo, non prima che possa lanciare via il suo scettro di potere con l'aiuto della telecinesi imprimendogli energia sufficiente per conficcarsi per terra ed esplodere con l'intento di provocare un terremoto.
Taglio: Intanto nello spazio lo shuttle degli uomini in nero, arrivato in posizione, spara un potente laser che fonde il proiettore proprio quando si stava per riattivare, provocandone così, registrata anche dalla Nasa.
Taglio: A L.A. la MP recupera i cristalli ormai inerti, chiedendosi come mai non sia successo niente, e l'Uomo in Nero viene portato al manicomio federale; qualche curioso aspetta di ancora di vedere le scene finali di quel film che avevano cominciato a girare il giorno prima. Taglio: Nella base degli Uomini in Nero il direttivo parla con i due responsabili risparmiandoli per aver risolto la situazione In maniera discreta e senza lasciare tracce.
Epilogo: Nel manicomio di L.A. un medico si allontana dalla Cella salutando i suoi colleghi di guardia lasciandosi dietro un Uomo in nero/re del mondo stecchito.
FINE DELL'EPISODIO.
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